OSCAR FARINETTI

Data 30 agosto 2024
Orario 21.30
Luogo Sito archeologico di Nora

Oscar Farinetti nasce ad Alba nel 1954, dove si diploma al liceo classico “Govone”. Frequenta per quattro anni Economia e Commercio a Torino, ma sospende gli studi a sette esami dalla laurea, per incominciare a lavorare nell’azienda del padre Paolo.

Tra il 1978 e il 1988 si occupa di cibo, nei supermercati di famiglia.

Nel 1989 lancia la catena Unieuro, occupandosi di elettrodomestici ed elettronica. Nel 2003 vende l’azienda e decide di tornare al mondo del cibo.

Nel 2004 fonda Eataly ed entra in partecipazione in numerose aziende di produzione di cibi e bevande di qualità.

È sposato con Graziella dal 1978. Insieme hanno tre figli: Francesco, Nicola e Andrea, che oggi lavorano nel Gruppo Eataly.

10 mosse per affrontare il futuro

Questo libro è un ponte. Unisce il passato, quello di tutti, e il futuro, quello di ciascuno.

In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse.

Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte e che non a caso era un genio. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie.

Quella dei giovani rivoluzionari del Maggio ’68 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che volle trasfigurarlo, o di Miles Davis che riuscì a colorarlo.

E altre ancora, per finire con una riflessione su ciò che letteralmente lo alimenta, il futuro: il cibo, che unisce tradizione e innovazione, piacere immediato del gusto e valore permanente della sapienza gastronomica.

Le dieci mosse suggerite da Farinetti sono passi di una costruzione che non si improvvisa e che non si compie da soli: occorre un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa.

Così, con le note dell’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore costruisce una potente variazione sul tema delle «ricette per il successo», rinnovandolo e arricchendolo per creare una sinfonia di storia e storie, la sola capace di ispirarci e muoverci all’azione e al cambiamento.