Data 29 agosto 2024
Orario dalle 18.00 alle 18.30
Luogo Ex Pretura Regia • Pula
Elisa Pilia è una giovane scrittrice cagliaritana di 25 anni che si prepara a esordire con il suo primo romanzo intitolato “La bambina del vetro”, pubblicato dalla casa editrice Il Maestrale.
Con una grande passione per la scrittura, Elisa ha studiato Lettere e sta proseguendo con una laurea magistrale in Filologia moderna.
La sua scrittura è influenzata dalla sua profonda conoscenza della letteratura e dalla sua capacità di esplorare temi complessi e affascinanti.
“La bambina del vetro” rappresenta un salto indietro nel tempo, un racconto che promette di incantare i lettori con la sua trama coinvolgente e la sua sensibilità narrativa.
Due narrazioni costruite su due diverse linee temporali si alternano ne “La bambina del vetro”. Entrambe hanno la voce di Étienne che, ora con gli occhi innocenti di un dodicenne e ora con il cuore pesante di un ventiseienne, racconta dell’invasione nazista della Francia nell’estate del 1940 e del cammino, intrapreso quattordici anni dopo, per ritrovare un’amica scomparsa nel caos della guerra. In quel caos che ha il lezzo di case bruciate e il suono di fucili e carrarmati per le strade, Étienne conosce una bambina a cui mancano le parole. Aili è ebrea, non ha più una famiglia ed è affetta da afasia. Costretta al silenzio, ha trovato modi nuovi per comunicare. Étienne imparerà da lei che con le sfumature del vetro si possono raccontare storie senza voce. Tempo dopo, nel 1954, la lettera lasciata da un soldato tedesco che aveva rischiato la propria vita per aiutare i due ragazzi, riapre un cassetto della memoria mai davvero chiuso. Fa scattare in Étienne l’impulso a una ricerca che si era ripromesso di non intraprendere. È l’inizio di un’indagine piena di sorprese, ritrovamenti e rivelazioni dove s’intrecciano i fili di legami misteriosi fra Aili e il soldato generoso, e dove saranno ancora le sfumature delle vetrate a dare senso a un passato che sembrava solo da dimenticare