Giuseppe Cruciani, nato a Roma nel 1966, è un giornalista e conduttore radiofonico italiano di spicco, noto per il suo programma di successo “La Zanzara” su Radio 24.
Con una carriera avviata negli anni ’90, Cruciani ha lavorato per diverse testate giornalistiche e ha acquisito notorietà per il suo stile provocatorio e incisivo.
Oltre alla radio, ha partecipato a numerosi programmi televisivi ed è autore di diversi libri, tra cui Cattivissimi noi con Davide Parenzo ed Emiliano Errico (2013), I fasciovegani. Libertà di cibo e di pensione (2017), Coppie. Storie di desiderio e trasgressione (2023), entrambi pubblicati con La nave di Teseo e il recentissimo Via Crux. Contro il politicamente corretto, pubblicato nel 2024 con Cairo Editore.
La sua capacità di stimolare dibattiti vivaci e il suo approccio critico hanno consolidato la sua reputazione come una figura influente nel panorama mediatico italiano.
In “Via Crux”, Giuseppe Cruciani esplora con audacia il tema dell’egoismo come motore del progresso e della società. Partendo dal presupposto che l’egoismo, sia per motivi familiari che economici, è fondamentale per lo sviluppo, Cruciani si scaglia contro il politically correct che, a suo avviso, sta avvelenando il dibattito pubblico. Il libro si configura come un manifesto libertario che critica aspramente la “cultura della cancellazione”, l’inclusione forzata, il controllo linguistico e le pressioni ideologiche in nome del bene comune. Affrontando temi controversi come il femminismo radicale, l’immigrazione, l’ambientalismo estremo e la prostituzione, Cruciani denuncia come la censura delle parole e l’ossessione di non offendere limitino la libertà di espressione e appiattiscano l’autenticità dei rapporti umani. Con “Via Crux”, l’autore intende rivendicare il diritto inalienabile di esprimere le proprie opinioni senza restrizioni, opponendosi a ogni forma di tirannia verbale e ideologica.