LORENZO SCANO

Data 31 agosto 2024
Orario dalle 19.30 alle 20.00
Luogo Ex Pretura Regia • Pula

Collaboratore di un giornale locale per la sezione culturale, nonché già autore di un romanzo noir edito da Rizzoli nel 2021, Lorenzo Scano, classe ’93, è un giovane scrittore Cagliaritano.

Sin da giovane, svolge molti lavori e nel frattempo scrive, pubblicando “La Scimitarra e la croce” nel 2004. In seguito Lorenzo decide di aprire un chiosco/libreria a Milano che gli ha fruttato migliaia di visite e tanta risonanza mediatica sui social ma anche nei servizi del TG nazionale.

Ha pubblicato il romanzo Pioggia sporca, è stato titolare della libreria Metropolitan, specializzata in romanzi gialli, thriller, noir, e finalista al premio Corpi Freddi Awards nella categoria Migliore autore esordiente.

Una mattina come questa

Lorenzo Scano, autore rivelazione del noir italiano, torna a tratteggiare la Cagliari dei bassifondi, in cui il desiderio di riscatto e la fiducia nella forza dei legami umani convivono con le frustrazioni di un destino spietato e con le atrocità della dura legge della strada.

“Tra i palazzoni della periferia di Cagliari gli anni passano lenti e la prospettiva migliore è riuscire a rimanere a galla cercando di non pestare i piedi alle persone sbagliate. Nanni, Bebbo e Ricky, tre amici molto diversi tra loro, lo hanno imparato a proprie spese. Ci provano, a tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui sono immersi fin da ragazzini, ad affrancarsi da quella criminalità che costringe a rubare, prostituirsi, camminare a testa bassa. Fino a quando, sulla soglia dei trent’anni, si ritrovano a fare un bilancio: Nanni ha reinvestito i proventi di una vita di spaccio in una serie di attività incerte; Bebbo fa lavoretti saltuari e arrotonda facendo lo spaccaossa nel ramo del recupero crediti; Ricky, dopo aver pubblicato con poca fortuna un romanzo sulle gang giovanili, continua a inseguire il sogno di fare lo scrittore. Forse, anche per quelli come loro esiste la possibilità di lasciarsi alle spalle droghe, crimini e violenza. Ma quando il famigerato boss Pasquino La Somme si mette sulle loro tracce per regolare alcuni conti in sospeso, i tre devono rimettersi in piazza ed essere disposti a correre ogni pericolo pur di salvare la pelle e non venire trascinati, una volta per tutte, verso il fondo.”