PAOLO ROVERSI

Data 30 agosto 2024
Orario dalle 19.15 alle 19.45
Luogo Casa Amat • Pula

Paolo Roversi (nato a Suzzara il 29 marzo 1975) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano. Laureato in Storia contemporanea all’Università di Nizza Sophia Antipolis, ha scritto una tesi sull’occupazione italiana in Costa Azzurra durante la Seconda guerra mondiale.

Esperto di Charles Bukowski, ha scritto tre libri dedicati allo scrittore americano, tra cui una biografia con Fernanda Pivano, un romanzo (“Taccuino di una sbronza”) e una raccolta di aforismi.

È noto come giallista, autore di dieci romanzi per adulti e uno per ragazzi, con il giornalista hacker Enrico Radeschi come protagonista. Ha anche creato le serie della profiler Gaia Virgili e del commissario Luca Botero.

Roversi ha scritto una guida su Mantova, un libro umoristico sulla professione dell’informatico e una guida ai misteri di Milano.

Ha collaborato con diverse riviste e giornali importanti e ha scritto soggetti per la televisione.

È fondatore e direttore dei festival Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival e Milano in Bionda, e ha istituito il Premio Nebbia Gialla per la letteratura noir e poliziesca. Dirige il sito Milano Nera, dedicato alla letteratura gialla. Vive a Milano e i suoi romanzi sono tradotti in molte lingue.

Una morte onorevole, un caso alla vecchia maniera per il commissario Bottero

Torna in libreria l’Amish, creatura nata dalla penna di Paolo Roversi, uno Sherlock Holmes dandy che indaga in maniera “analogica” nella Milano di oggi.

È una serata speciale al Savoy, uno degli alberghi più esclusivi di Milano: cinquanta selezionatissimi invitati potranno partecipare al party dell’onorevole Vincenzo Greco per festeggiare la fine dell’EXPO e la realizzazione di un faraonico progetto stradale. Nel bel mezzo del ricevimento, però, un temporale fa saltare la corrente, e la suite dove si tiene la festa precipita nel buio: quando le luci si riaccendono, l’onorevole è riverso nella piscina, già cadavere. Con le telecamere di sorveglianza disattivate e i telefonini spenti per garantire la privacy ai tanti vip dai molti segreti, la tecnologia può far poco. Bisogna indagare in un altro modo: con logica, osservazione e intuito. Bisogna indagare alla vecchia maniera. Ecco perché il caso – spinosissimo, considerata la vittima – passa a Luca Botero, detto l’Amish, il commissario afflitto da tecnofobia che vive come se il mondo fosse fermo agli anni Settanta. Per l’Amish è la sfida perfetta: data la dinamica del delitto, l’assassino non può che essere uno degli invitati, ed è proprio su di loro che si concentra insieme alla sua affiatata squadra Alfa. Fra infiltrazioni mafiose, imprenditori senza scrupoli, intrighi politici e traffico di stupefacenti si comincia a cercare il colpevole. Qualcuno, però, trama nell’ombra: spia il commissario, e presto tutte le persone che gli stanno vicino correranno un grave pericolo…