Data 30 agosto 2024
Orario dalle 18.30 alle 19.00
Luogo Casa Amat • Pula
Piergiorgio Pulixi (Cagliari, 1982) è uno scrittore di romanzi e racconti noir. “Perdas de Fogu”, romanzo-inchiesta ideato da Massimo Carlotto, segna l’avvio della carriera letteraria di Pulixi e l’inizio della sua collaborazione con il collettivo letterario Sabot.
Sempre in questo progetto corale, Pulixi ha partecipato con il suo racconto alla raccolta “Donne a perdere”. “Una brutta storia”, “La notte delle pantere”, “Per sempre”, “Prima di dirti addio” sono i titoli che compongono la saga incentrata sull’ispettore Biagio Mazzeo.
Nel 2014 ha presentato al pubblico “Padre Nostro” e il thriller psicologico “L’appuntamento”. Ha vinto il premio Franco Fedeli 2015 e i Corpi Freddi Awards con “Il canto degli innocenti”. “Lovers hotel” è invece una serie audio di sei puntate creata con Carlotto, mentre “L’ira del male” rappresenta la sua prima antologia.
Pulixi, i cui romanzi sono al momento tradotti anche negli Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna, pubblica alcuni dei suoi racconti anche nelle testate di «Left», «Micromega», «Narcomafie» e «Manifesto».
Sullo sfondo di una Milano crepuscolare, violenta e indifferente, spazzata dalla pioggia e dal vento, Pulixi tratteggia un noir denso di umanità, pathos e dolcezza: un dramma famigliare che si riflette sulle vite dei singoli poliziotti, risvegliando in loro fantasmi che avevano sperato di essersi lasciati alle spalle. Il legame tra un padre e una figlia è qualcosa di sacro che niente e nessuno dovrebbe spezzare. Maria Donata aveva promesso al suo, Italo, che, per quanto fosse andata lontano da casa, avrebbe sempre trovato un modo di ritornare. Quando però viene uccisa, con indosso un abito da sposa che non le apparteneva, è Italo ad abbandonare la pace delle sue vigne nel sud della Sardegna e volare a Milano, dove la vita aveva portato Maria Donata, per prendersi cura del nipotino Filippo “Pippo” di due anni e scoprire cosa possa essere accaduto alla figlia. Dopo otto mesi di indagini infruttuose, l’omicidio però rischia di essere archiviato e Italo ha un’unica speranza: il criminologo Vito Strega. Già dai primi accertamenti, la sua squadra ha il sospetto che questa morte sia collegata a una serie di femminicidi che stanno scuotendo la città: un disegno criminale più ampio e oscuro, nel quale nessuna donna sembra essere al sicuro.